Recensione
di Mara Montanaro
[…] pubblicato recentemente da Derive Approdi, può considerarsi un libro di storia e di memorie personali e politiche ma non solo perché, come giustamente scrive Paola Rudan (Il gesto femminista, una fessura sulla sovversione, Il Manifesto, 19/07/2014), oltre a rendere conto di una storia sovversiva ed eccezionale come quella del movimento femminista, è costruito attorno ad una scomparsa – la scomparsa del gesto femminista – nel presente e pertanto porta ad interrogarsi proprio sul presente, su cosa resta o non può restare di quella storia e di quelle memorie…
Un saggio critico sul “gesto della vagina” come icona femminista
Di Giorgia Serughetti
In principio era il gesto, e il gesto erano le donne. Donne diversissime tra loro che sfilando, gridando, ballando, ridendo hanno alzato le mani e disegnato tra pollici ed indici un rombo a raffigurare il proprio sesso. La potenza di quell’iconografia, che ha catalizzato la forza rivoluzionaria di generazioni di femministe, viene oggi rievocata in immagini e parole…