Università di Lecce: la Scuola estiva della differenza e il centro studi
Sono temi che appartengono alla filosofia, alla politica, all’economia e alla religione, ma che sono profondamente trasformati da una “differenza” di sguardo e di esperienza e, pertanto, anche in grado di trasformare noi stesse\i e ciò che ci circonda, aprendo a un’azione politica radicale. Ė importante narrare questi percorsi per comprendere quello che accade a ciascuna\o di noi, ma che non riguarda solo noi, e che ci consente di agire con consapevolezza, fiducia e responsabilità politica. La scuola ha come meta quella di sperimentare in gruppo un itinerario che sia insieme culturale, politico, spirituale. Nelle ore pomeridiane, dalle 15 alle 17, prima dell’inizio dei lavori, saranno avviati dei laboratori: uno di discussione e scrittura dei temi affrontati e uno di meditazione e preghiera. A chi, avendo frequentato tutte le 30 ore di lezioni e seminari, ne farà richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per tutti gli usi consentiti dalla legge. Per le\gli studenti dell’Università del Salento che presenteranno anche un elaborato scritto, l’attestato indicherà anche il numero di crediti che le singole Facoltà avranno deciso di riconoscere al percorso formativo offerto dalla scuola. La scuola è a numero chiuso: 30 posti sono riservati alle\gli studenti dell’Università del Salento, 20 al personale docente o tecnico amministrativo dello stesso Ateneo Salentino, 20 alle\gli studenti dell’Università di Roma Tre, 40 sono i posti per le\gli esterni. L’iscrizione prevede un versamento di 150 euro e comprende la cartella dei lavori e le quote per i pranzi dal 10 al 13 sett. La scuola si impegna a fornire indicazioni su B&B convenzionati per l’occasione al prezzo speciale di 25-30 euro a notte. Per le\gli studenti e per il personale dell’Università del Salento la quota di iscrizione ammonta a 30 euro. La comunità delle Benedettine collabora all’iniziativa offrendo la collabora-zione editoriale e l’organizzazione degli incontri comuni. La presente edizione ha fruito del contributo FIDAPA BPW Italy-Commissione Nazionale Donne Politiche Sociali e Pari Opportunità.
Le iscrizioni vanno indirizzate alla segreteria:
tel. 0832.294628, fax. 0832.294626
oppure
marisa.forcina@unisalento.it 3391049259
Diotima
http://www.diotimafilosofe.it/fare2.php
SIS – Scuola Estiva della Società Italiana delle Storiche
La scuola estiva ha come sede il Centro Studi Cisl di Firenze, situato sulla collina che sale verso Fiesole, in località San Domenico, ma facilmente raggiungibile dal centro della città. La Scuola è rivolta a studentesse e studenti universitari, dottorande/i, insegnanti, persone impegnate nelle istituzioni, nelle associazioni e nei sindacati, nel mondo del lavoro. I giorni di studio sono articolati in lezioni, seminari e lavori di gruppo che si svolgono di mattina e di pomeriggio. La Scuola ha il patrocinio dell’Università di Firenze, essa ha inoltre ottenuto l’accreditamento come ente di formazione per insegnanti presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Scuola estiva Befree
30 agosto – 4 settembre 2013
SIL – Scuola e Laboratorio di cultura delle donne a cura della Società Italiana delle Letterate
La scuola raccoglie la tradizione interculturale del Laboratorio Raccontar/si aprendosi a un nuovo progetto affidato alle energie di studiose di vari ambiti che si interrogano sugli archivi della memoria e l’iscrizione del sentire. Le conversazioni e gli incontri di questa edizione sono dedicati al tema degli oggetti, tangibili e di conoscenza, che indagheremo riflettendo sul senso del comune nel quotidiano, nella politica e nelle culture pubbliche. Gli oggetti rappresentano tracce materiali di una memoria sia individuale che collettiva. Testimoni silenziosi, creano un archivio a cui attingere per ricordare e dimenticare, per rievocare il passato e prefigurare il futuro. Espressione di creatività materiale e virtuale, diventano una “specie compagna” nei nostri divenire. Attraversando testi di prosa e di poesia, immagini artistiche e rappresentazioni mediatiche, emergeranno qualità, storie e contesti di oggetti diversi: oggetti attrattori, amati, odiati, abusati, controllati, manipolati, rifiutati, nascosti, rimossi, scambiati, accumulati, politici, poetici, dimenticati, perturbanti… Saranno temi s/oggetti di scambio e discussione i contesti sociopolitici degli oggetti e la loro “disposizione”. Vorremmo includere la negatività e l’agentività politica; la negatività e le frontiere dell’esclusione (disabilità, immigrazione, prigioni, senza fissa dimora, i centri di “accoglienza”, gli sportelli di ascolto e narrazioni di violenza di genere e altre situazioni traumatiche); esperienze e testimonianze legate agli oggetti nella città e nel territorio, relative a pratiche e politiche sessuali; le teorie e pratiche del “comune”; la solidarietà e gli affetti come oggetti teorici. La scuola è residenziale ma aperta anche a non residenti. Le socie SIL che scelgono la soluzione residenziale possono iscriversi con il 5% di sconto. Ulteriori informazioni e programma