È nata nel 1937 a Milano dove svolge l’attività di avvocata in parallelo al lavoro di giurista.
Lia Cigarini è stata una delle protagoniste del femminismo italiano. Ha abbandonato la politica nell’ambito della sinistra (Pci, “il manifesto”, Udi) per entrare a far parte, nel 1966, del primo gruppo in Italia di sole donne, il “Demau” (Demifisticazione Autoritarismo Patriarcale). Nel 1975 ha fondato, insieme ad altre, la Libreria delle donne di Milano. Si è impegnata, tra l’altro, nello studio di quella pratica psicoanalitica definita “autocoscienza femminile” e della dialettica conflittualità-relazione mediatrice tra i due sessi. Nel 2006 ha partecipato al Simposio Internazionale delle Filosofe (IAPH) tenutosi nell’Università Roma Tre.
Bibliografia
• C’è una bella differenza. Un dialogo, con L. Cavaliere, et al. edizioni, Milano 2013.
“La posta era definire la sfida del femminismo radicale nel cuore della politica.” Paestum, ottobre 2012: tre giorni di confronto, non imprigionato da alcuna ritualità, sui temi del lavoro, la precarietà, il rapporto fra le differenti generazioni, la politica, l’autorevolezza, l’efficacia, la rappresentanza, la pratica della relazione, il desiderio di essere nei contesti e di segnarli con la propria presenza. Il dialogo tra Luisa Cavaliere e Lia Cigarini racconta l’evento, restituendone anche la bellezza e l’emozione, e soffermandosi sui nodi emersi, le questioni aperte, la traccia per il presente e per il futuro.
• La dimora ritrovata. Un’esperienza d’accoglienza della donna immigrata, con L. Sanicola, Liguori, Milano 2003.
Questo volume costituisce un punto di osservazione sulla immigrazione femminile in Italia, a partire dall’esperienza di una Associazione che ha realizzato delle case di accoglienza, delle dimore, dove donne sole, in maternità o con bambini, sono accolte, aiutate ed orientate verso una vita umanamente degna, ed ove ci sia posto per gli affetti e per il lavoro.
• La politica del desiderio, Pratiche, Parma 1995.
Politica delle donne, pensiero della differenza: questo stupendo libro spiega tutto ciò senza ombra di fraintendimenti. Sono articoli e riflessioni sull’arco di una ventina d’anni, su argomenti specifici come il dibattito sull’aborto o la fine della scala mobile; relazioni di convegni e incontri di donne; approfondimenti. Linguaggio attento e rigoroso, ma scorrevole.
• Non credere di avere dei diritti, Rosenberg & Sellier, Torino 1987.
Tema di questo libro è la necessità di dare senso, esaltare, rappresentare in parole e immagini il rapporto di una donna con una sua simile. Se mettere in parole una pratica politica è uguale a fare teoria, allora questo è un libro di teoria perché i rapporti fra donne sono la sostanza della nostra politica. E’ un libro di teoria, dunque, ma misto di racconti.
Elenco dei link dove compaiono articoli, testi, interventi dell’autrice
http://criticamarxistaonline.files.wordpress.com/2013/06/6_2006cigarini.pdf
http://www.url.it/donnestoria/testi/deperini/img/lcdirittoa.htm
http://www.inchiestaonline.it/author/lia-cigarini/
Link
Collegamento alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, luogo storico del femminismo, centro studi e luogo di incontro.
Collegamento alla Libreria delle donne di Milano, luogo storico del femminismo, casa editrice, centro studi.
Collegamento al sito di Paestum 2012.
Iniziative
Attualmente fa parte del Gruppo Lavoro della Libreria delle donne di Milano. È stata una delle promotrici di Paestum 2012.
Scheda curata da Federica Voci e Nicoletta Stellino