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“Literature, Translation, and Mediation by and for Children: Gender, Diversity, and Stereotype”
15 Febbraio 2017 -0:00 - 23:55
CALL FOR PAPERS
“Literature, Translation, and Mediation by and for Children: Gender,
Diversity, and Stereotype”
Università di Bologna, Campus di Forlì,
25-26-27 ottobre 2017
Il convegno internazionale è organizzato da MeTRa, Centro Studi
interdisciplinari sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per ragazze/i.
Gli interessi di ricerca del Centro MeTra sono molteplici e spaziano dalle problematiche
linguistiche, pedagogiche e interculturali connesse alla traduzione di testi orientati a un
pubblico di giovani lettrici/lettori e spettatrici/spettatori, alla riflessione critica sul Child
Language Brokering, ovvero la mediazione linguistica e culturale a opera di bambine/i e
adolescenti che crescono in famiglie immigrate o appartenenti a minoranze etnicolinguistiche.
Un terzo e fondamentale ambito d’interesse del Centro è costituito dagli studi di
genere, e più precisamente da una riflessione critica sui modelli, i ruoli e le identità di genere
nel campo della letteratura per l’infanzia e per ragazze/i, della sua traduzione e del Child
Language Brokering.
La letteratura per ragazze e ragazzi ha un ruolo centrale nel farsi veicolo di modelli, valori e
ruoli culturali, nonché sociali. Le differenze e i modelli di genere costituiscono un aspetto
fondamentale nelle nostre attuali società, e il modo in cui sono rappresentati influisce
sull’evoluzione dell’identità delle giovani generazioni. In un mondo globale in cui la diversità
tende ad appiattirsi sugli stereotipi, questo convegno intende riflettere sul ruolo della
scrittura e della creazione letteraria nel panorama dell’editoria internazionale al fine di
studiarne le attuali tendenze, nonché gli auspicabili sviluppi in un’ottica di apertura e
sostenibilità sociale. I testi letterari potranno essere analizzati anche in prospettiva
traduttologica per capire come vengano trasmessi nel passaggio da una lingua-cultura all’altra
le diversità, i ruoli e gli stereotipi anche in funzione di fattori non strettamente linguistici.
La tematica della rappresentazione dei generi nei testi (semioticamente intesi) destinati
all’infanzia, con relativi stereotipi e – all’opposto – diversità, non interessa ovviamente solo
l’ambito letterario. Saranno quindi accolte analisi, contrastive e non, di discorsi su e per
CENTRO METRA – DIPARTIMENTO DI INTERPRETAZIONE E TRADUZIONE (DIT)
CORSO DELLA REPUBBLICA 136 – 47121 FORLÌ – ITALIA
l’infanzia e l’adolescenza come quelli che emergono da social network e testi multimediali,
pedagogici, pubblicitari.
Anche nell’analisi del Child Language Brokering, pratica complessa che coinvolge non solo il
piano linguistico/culturale ma anche le dinamiche socio-familiari e psico-cognitive di giovani
mediatrici e mediatori, rivestono un’importanza fondamentale i ruoli, gli stereotipi e il loro
eventuale rovesciamento. In questo ambito di ricerca, oltre alla tematica portante del genere,
saranno accettate anche riflessioni su come il CLB possa moltiplicare – o, all’opposto,
appiattire – le diversità, da una parte, ad esempio, rovesciando i ruoli genitore-figlio/a, lo
stereotipo dell’infanzia come tempo della spensieratezza, o le tradizionali prassi di
insegnamento monolinguistiche; dall’altra, in quanto fenomeno largamente invisibile,
contribuendo involontariamente a nascondere l’alterità (linguistica, culturale, sociale…) delle
famiglie in cui crescono le/i giovani mediatrici e mediatori .
Speriamo fortemente in un approccio interdisciplinare delle proposte che verranno inoltrate
al comitato scientifico e che potranno essere redatte nelle lingue del convegno: italiano,
inglese, francese, spagnolo.
Si accettano proposte che vertano sui seguenti temi che vengono qui elencati a titolo
esemplificativo ma non esaustivo.
– Modelli, ruoli e identità di genere nella letteratura per l’infanzia e YA;
– Immigrazione/diversità/multiculturalismo nella letteratura per l’infanzia e YA;
– Modelli di genere veicolati dal paratesto nella letteratura per l’infanzia e YA;
– Il problema del destinatario nel paratesto: scrittura autoriale ed editoriale;
– Rovesciamento degli stereotipi di genere nella letteratura per l’infanzia e YA;
– Rappresentazioni letterarie di nuove genitorialità e famiglie LGBTQ;
– Visibilità, rappresentazione e traduzione di personaggi LGBTQ nella letteratura per
l’infanzia e YA;
– Editori ‘sensibili’: la diffusione e la traduzione della letteratura per l’infanzia e
adolescenza senza stereotipi;
– Nuovi percorsi letterari ed educativi al rispetto e all’inclusione per il sovvertimento
dell’“ideologia del gender”;
– Traduzione letteraria per l’infanzia-YA e problematiche legate al sessismo linguistico;
– Tradurre la diversità, l’immigrazione, il multiculturalismo nella letteratura per
l’infanzia e YA;
– Gli stereotipi legati alla traduzione della letteratura per l’infanzia e YA: chi traduce e
come dovrebbe tradurre, per quale pubblico. Evoluzione dei modelli e delle teorie;
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– Gli spazi di comunicazione virtuale come nuove forme di autocoscienza,
resistenza/educazione contro il discorso sessista, misogino, razzista, omofobo,
transfobico;
– Audiovisivi per l’infanzia e l’adolescenza: criticità nella traduzione rispetto a tematiche
di genere, stereotipi, famiglie arcobaleno, questioni identitarie, ecc;
– Da “maschi”, da “femmine”: la rappresentazione degli stereotipi di genere nelle
pubblicità, packaging, esposizione nei negozi di giocattoli, libri, e prodotti per l’infanzia
in generale;
– Genere e CLB: è una cosa ‘da ragazze’? Indagini sociologiche, rilevamento delle
percezioni;
– Rovesciamento dei ruoli e dei rapporti famigliari nel Child Language Brokering;
– Percezioni del CLB come lavoro minorile non riconosciuto vs. aiuto in famiglia: le voci
di chi lo fa, chi ne beneficia, e/o chi lo guarda dall’esterno;
– CLB come fattore di (super) diversità;
– Percezione e/o rappresentazione delle questioni identitarie (prime e seconde
generazioni, biculturalismo, bilinguismo).
Si accettano abstract di 250 parole, più eventuale bibliografia (in inglese ed eventualmente
nell’altra lingua di presentazione) entro il 15 febbraio 2017 all’indirizzo
metraconference@dipintra.it. La comunicazione di avvenuta accettazione verrà inviata entro
il 10 aprile 2017. Le presentazioni non devono superare i 20 minuti.
Gli abstract dovranno essere accompagnati da una breve biografia (100 parole).