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World WoMen Hegelian Congress: “The Owl’s Flight. Hegel’s Legacy in a Different Voice”
15 Aprile 2018
Sapienza Università di Roma
26-28 Settembre 2018
Ospiti invitate per le sessioni plenarie
Prof. Dr. Myriam Bienenstock (Université François Rabelais Tours)
Prof. Dr. Rossella Bonito Oliva (Università degli Studi di Napoli L’Orientale)
(em.) Prof. Dr. Annemarie Gethmann-Siefert (FernUniversität in Hagen)
Prof. Dr. Allegra de Laurentiis (Stony Brook University)
(em.) Prof. Dr. Herta Nagl-Docekal (Universität Wien)
Prof. Dr. Angelica Nuzzo (City University of New York)
(em.) Prof. Dr. Erzsébet Rózsa (University of Debrecen)
Prof. Dr. Nuria Sánchez Madrid (Universidad Complutense Madrid)
Prof. Dr. Birgit Sandkaulen (Hegel-Archiv Ruhr-Universität Bochum)
Comitato scientifico
Stefania Achella, Gabriella Baptist, Serena Feloj, Francesca Iannelli, Fiorinda Li Vigni, Claudia Melica
Con il sostegno di
Sapienza Università di Roma
Università degli Studi Roma Tre
Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Unuiversità degli Studi di Cagliari
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – Napoli
Società Filosofica Italiana – Sezione Romana
Per la partecipazione (CALL FOR PAPERS)
Nel Novecento la filosofia di Hegel è stata oggetto di interpretazioni divergenti, che hanno dato luogo spesso a orientamenti divisivi. Dal punto di vista ideologico, Hegel è stato considerato, da un lato, come mentore del marxismo e campione dell’emancipazione e, dall’altro, come teorico della cultura liberale borghese e quindi araldo e garante della conservazione. Anche sul piano teoretico, è stato inteso sia come emblema di un sistema chiuso, antesignano delle degenerazioni che il Novecento avrebbe messo in campo, sia come messaggero di aperture e promesse ancora da pensare. La decostruzione del soggetto e del genere, le filosofie della differenza e il protagonismo del pensiero femminile e femminista hanno poi privilegiato, soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, prospettive originali nella riflessione su Hegel, spesso affrontando temi altrimenti considerati marginali, o del tutto ignorati.
L’immagine hegeliana della nottola, simbolo di Minerva, fa della filosofia l’attributo di una figura femminile che rivendica a sé il logos e che copmpare solo al tramonto di un mondo storico. Se Hegel ci ammonisce in tal modo ricordandoci che dobbiamo interpretare il nostro tempo stando su quel margine in cui il presente già sorpassa se stesso, l’incontro di ricerca che proponiamo intende cogliere proprio quella sfida, rilanciandola nell’auspicio che l’eredità hegeliana possa continuare a parlare lingue e culture filosofiche altre, che trovano anche nelle donne un’avanguardia da interrogare.
Si dovrà inviare un abstract (al massimo di 2.000 caratteri) a: wowohe2018@gmail.com
E’ richiesta anche una breve presentazione (al massimo di 1.000 caratteri)
Entro il: 15 aprile 2018
L’accettazione sarà resa nota entro il: 30 maggio 2018
Le lingue del convegno sono: inglese, italiano, tedesco, francese, spagnolo
Sessioni parallele proposte
Tra natura e spirito: quale antropologia?
La notte della ragione: inconscio, follia e sogno nella filosofia hegeliana
Le donne con e contro Hegel
Figure femminili nella filosofia hegeliana
Il Novecento e Hegel: sovversione o conciliazione?
Percorsi interculturali: con e oltre Hegel
Registrazione
E’ richiesta una quota di registrazione
– 30 € per dottorande/dottorandi, post-doc, ricercatrici/ricercatori non incardinati
– 60 € per ricercatrici/ricercatori e docenti incardinati
Altre informazioni
Informazioni sulla registrazione e sulle possibilità di soggiornare nelle vicinanze della sede congressuale saranno pubblicate sulla pagina web del convegno a breve.
https://wowohegel.wordpress.com