Alessandra Chiricosta, filosofa, storica delle religioni specializzata in culture del Sudest asiatico continentale dell’Asia Orientale, ha compiuto studi e ricerche sul campo in queste aree. In particolare, si occupa di questioni relative alla filosofia interculturale e ai cross cultural studies, alle questioni di Gender in prospettiva post-colonial e transculturale. Pratica, studia e insegna arti marziali seguendo un approccio che non discrimina tra pratiche psico corporee e ricerca teorica. Collabora come consulente per varie Ong internazionali. Ha insegnato presso la Hanoi University, Vietnam, l’Università di Roma ‘La Sapienza’, l’Università ‘Urbaniana’ e l’Università ‘Roma Tre’, dove ha conseguito il suo Dottorato Europeo, congiunto con la SOAS di Londra. Ha compiuto ricerche e tenuto seminari e corsi universitari in Italia e all’estero. Alessandra Chiricosta ha inoltre curato l’edizione vietnamita di “io sono bellissima – mình thật tuyệt” per l’Ambasciata italiana ad Hanoi, nel 2012. In questo volume, proprio come ha fatto per “io sono bellissima”, l’autrice costruisce un percorso a sostegno della necessità di rinunciare a ogni concezione di “universalità”, esortando a un ritorno alla filosofia come prassi, come pensiero etico che si rende pratica di pace. Alessandra parla di un “io-in-relazione” molto molto vicino all’io di “io sono bellissima”.
Bibliografia
- Chiricosta, A.; Carone, N.; Cirant, E.; Corradi, L.; Cossutta, C.; Fiorletta, S.; Fraire, M.; Guerini, S.; Muraro, L.; Terragni, M. (2017), Utero in affitto o gravidanza per altri? Voci a confronto, Roma, Franco Angeli.
Il volume cerca di rendere la discussione sull’utero in affitto accessibile ad ambienti diversi da quelli che già la frequentano, attraverso gli interventi relativamente sintetici di persone che ne hanno scritto o che hanno competenze nei campi che la questione coinvolge, compreso quello politico e di movimento.
- Chiricosta, A.; Gatti, M. (2014), Viêt Nam. Miti e racconti, O Barra O Edizioni.
Questo libro descrive il “paesaggio culturale” del Vietnam attraverso il patrimonio tradizionale di miti, leggende, racconti che rivelano il modo di concepire il mondo e di autorappresentarsi del popolo Viet. La trasmissione orale è stata il veicolo attraverso il quale le generazioni hanno appreso l’origine, la storia, la cultura del proprio Paese, assimilato i principi etici, sociali, politici, costruendo quell’identità collettiva che ha guidato le sorti della nazione.
- Chiricosta, A. (2013), Filosofia Interculturale e Valori Asiatici. I Diritti Umani al vaglio dell’interculturalita’, Milano, O Barra O edizioni.
Alessandra Chiricosta costruisce un percorso a sostegno della necessità di rinunciare a ogni concezione di “universalità” nel confronto dialogico con realtà di pensiero provenienti da altre culture e parlanti lingue diverse. Dopo aver approfondito le varie modalità con cui la filosofia si apre all’intercultura filosofia multiculturalista, filosofia comparativista e filosofia interculturale -, l’autrice rileva come quest’ultima sia la più idonea a instaurare un dialogo paritetico e, nel contesto del saggio, la mette in opera al fine di gettare una nuova luce sul dibattito che contrappone diritti umani e valori asiatici.
- Chiricosta, A.; Dragoni, F.; Fiori, M., F.; Lamboglia, L.; Mineo, E.; Percoco, L.; Sarra, G. e Voci, F.; Giardini, F. (a cura di, 2011), Sensibili guerriere. Sulla forza femminile, Roma, Iacobelli editore.
I testi presentati in questo volume interrogano luoghi comuni e acquisizioni date per scontate, in un confronto con le differenze tra Occidente e Oriente e alla luce delle opere di alcune grandi pensatrici ma anche di alcune icone dell’immaginario collettivo. Forza non significa necessariamente violenza, né la passività sempre si contrappone all’agire radicale: fragilità e potenza vanno quindi ridefinite, la forza può essere pensata fuori dal suo destino di distruttività, tanto più in una fase in cui la cosiddetta “femminilizzazione della società” è tendenza globale, contraddittoria, ambigua e diseguale, e ancora tutta da indagare.
- Chiricosta, A.; Barmonte, G. (2005), Oltre i confini. Uno sguardo tra le minoranze etniche del sudest asiatico continentale, Roma, Bulzoni.
Questo libro redazionale ha lo scopo di offrire una prima panoramica su di una tematica ancora mai affrontata in lingua italiana: quella della complessa realtà dell’area di confine tra le province sudoccidentali della Cina, il nord del Vietnam, del Laos, della Thailandia e il Nordest del Myanmar, in cui numerose etnie dalle origini le più varie si trovano a vivere attraverso i confini. La scelta di tradurre brani di libri scritti da studiosi locali, o editi col patrocinio dei governi dei singoli Stati compresi nell’area in esame risponde all’esigenza di comprendere il più possibile l’ottica interna a tale situazione, recedendo così da quella supposta maggior competenza degli studiosi occidentali che cela, neanche troppo velatamente, pregiudizi etnocentrici.
- Chiricosta, A.; Mazzoleni, G.; Franceschelli, F., M. (2004), I sensi del sincretismo, Roma, Bulzon
Articoli
- Chiricosta A. (2016), Vie femminili di liberazione. Il movimento transnazionale delle bhikkunī nel Sudest asiatico, in Storia delle Donne, Vol.11(1), pp.39-57.
- Chiricosta A. (2016), Mulier, Femina, Virgo. Virago, in B@belonline; N. 1/2: Filosofia e mistica.
- corpi di forza.doc
- Chiricosta, A. (2014), Uno strano connubio tra femminismo e vie marziali…ed è già politica, in Diotima, n°12.
- Chiricosta, A. (2006), Dea madre e confucianesimo: femminilità conflittuale in Vietnam. Contributo per Ri-conoscer-si. Scuola Estiva della Differenza, convegno organizzato dall’Università degli Studi di Lecce e dall’Università Roma Tre presso il convento delle Benedettine di Lecce – 11- 15 settembre – .
- Alcano, M. C.; Bolotta, G.; Chiricosta A., Tabacco, G., Gender at Work in Southeast Asia. Norms, Expectations and Local Manipulations, per SEATIDE, online paper 5.
Link
https://ilmanifesto.it/una-liberta-in-rotta-con-il-libero-mercato/
http://www.iaphitalia.org/author/alessandra-chiricosta/
Rimandiamo, inoltre, alla pagina accademica dell’autrice.