Nel libro si sostiene che le sole ragioni estetiche, sociali o culturali non sono sufficienti a spiegare fenomeni così inquietanti che ci mostrano come il corpo, il nostro corpo, possa diventarci così estraneo, alieno o addirittura nemico, al punto tale da spezzare il senso profondo della nostra identità, quello che siamo e sentiamo di essere. Dunque il libro tratta non solo di anoressia restrittiva, bulimia, o anoressia e bulimia come un ciclo continuo ma anche di altre forme di estraneità. Estraneità del corpo – fobie e deliri dismorfici, panico, autolesività -, ma anche della mente – intolleranza della realtà, ossessività, intellettualizzazione, situazioni limite e borderline -.
(Bibliografia)
Federico Dazzi, Stefania Marinelli, Presentazione
Parte I. Psicopatologia
Antonio Ciocca, Il corpo, noi stessi
(Il sé corporeo; La dissociazione; Ma cos’è il corpo per una ragazza anoressica?; Dora: un caso di anoressia?; Il valore integrativo della sensorialità; Come trattare il corpo?; Un altro passo clinico; La seduta; Dalle sedute successive; Commento; Considerazioni finali; Bibliografia)
Stefania Marinelli, Il lavoro dell’interpretazione
(Premessa; Transiti dell’interpretazione: holding, sintonia e campo di elementi; Nota sull’indefinitezza adolescenziale e la relazione con il corpo; Interpretare come svolgere (Hermann) o prima di svolgere; Interpretare come riempire e irrorare per depersonificare i contenuti informi e concreti; Bibliografia)
Alessandra Ginzburg, La separazione fra fisicità e corporeità nella relazione disarmonica corpo-mente
(Un corpo troppo vasto per poterlo accudire; La ribellione del corpo negato; La macchina del tempo; Il corpo come bussola; Bibliografia)
Sabrina Di Cioccio, La memoria del primo colloquio nella clinica dell’anoressia-bulimia: l’esperienza di un segno “-” al terrore di cose nuove
(La domanda: “Il sintomo resta!”. La risposta: “Non importa!”; Ripetere e/è ricordare?; Quello che manca, quello che c’è; Bibliografia)
Federico Dazzi, Camillo Loriedo, Il rapporto con il cibo nei soggetti con disturbi del comportamento alimentare: il ruolo del gusto e dell’olfatto
(Bibliografia)
Walter Procaccio, Il gerundio presente e i disturbi dell’alimentazione
(Corpo e processo; Circa la processualità e il bisogno di mangiare…; Conclusioni; Bibliografia)
Parte II. Clinica
Stefania Marinelli, Pantagruele: alcune differenze nel ragionamento clinico a proposito delle personalità anoressiche e bulimiche
(Premessa; I due volti dell’identità vuota; La crisi; Rifiutare il rifiuto; Pantagruele; Identificazione con l’esperienza di assenza: incorporazione e ingestione; Fantasma di assenza e processi identificativi: personificazione, alone, rito; Ps e D; La discriminazione; Assenza, corpo; Conclusioni; Bibliografia)
Ester D’Onofrio, Giulio Cesare Zavattini, Anoressia nervosa in adolescenza. Modelli di attaccamento e funzione riflessiva: il caso clinico di Sara
(Introduzione; Caso clinico; L’intervista sull’attaccamento; Conclusioni; Bibliografia)
Maria Pia Chiarelli Vassallo, “Guardare e riguardare le stesse cose fino a che non cominciavano a parlare da sé” (S. Freud, 1913-1914)
(Il senso di “essere” per creare uno spazio corpo-mente; Adolescenza e disfunzione somato-psichica; Esempio clinico 1; Esempio clinico 2; Alcuni contributi di autori contemporanei; Esempio clinico 3; Esempio clinico 4; Kafka e l’equivoco dell’impresa del digiunatore; Bibliografia)
Giancarlo Di Luzio, Disturbi alimentari psicogeni: “eclissi” del sé ed esperienza del corpo
(Premessa; Il “sentimento negativo di Sé”; Eclissi del Sé; I riflessi della “eclissi” del Sé sulla esperienza corporea; Conclusioni; Bibliografia)
Silvia Cimino, La regolazione affettiva nella prima infanzia e l’interazione alimentare madre-bambino
(Abstract; Introduzione; Le teorie del temperamento infantile e la relazione madrebambino; La regolazione affettiva infantile nell’interazione adultobambino; I sistemi intersoggettivi di comunicazione affettiva; L’alimentazione infantile in un’ottica intersoggettiva; Difficoltà alimentari nell’infanzia: scacchi e rotture interattive; Bibliografia)
Parte III. Approccio terapeutico
Antonio Ciocca, Il corpo, àncora della mente. Gli atti autolesivi nelle anoressie e bulimie
(Violenza ed esistenza; La distruttività nelle anoressie; Gli atti autolesivi; Sylvia Plath; Il corpo e l’angoscia; Munch e Bacon; Dissociazione e conflitto; Il caso Anna Maria; Il valore integrativo della fisicità; Bibliografia)
Domitilla Cataldi, Dal corpo controllato al corpo vissuto: il rapporto corpomente nella terapia
(Bibliografia)
Parte IV. Studio-ricerca
Roberto Esposito, Il sé corporeo e gli studi neurofunzionali
(Il neuroimaging: la visualizzazione indiretta dell’attività cerebrale; Il neuroimaging: studi delle funzioni cognitive; Studi sull’anoressia e bulimia: schema ed immagine corporea; Struttura del body self; Primi studi sull’anoressia e schizofrenia; Bibliografia).