Giovanna Callegari

Si laurea in Filosofia presso l’Università “Federico II” di Napoli con una tesi in Estetica sul tema dello sguardo in Maurice Merleau-Ponty. Presso lo stesso Ateneo consegue il titolo di dottore di ricerca in Studi di Genere con una tesi sull’uso politico dell’immaginazione nelle opere di Gayatri Chakravorty Spivak e Assia Djebar. Attualmente collabora con la cattedra di Filosofia Morale del Dipartimento TeoMeSUS dell’Università “Federico II”. Lavora come traduttrice dal francese e dall’inglese in italiano e come formatrice. Si occupa di filosofia femminista postcoloniale, di cinema e arte delle donne, dedicandosi in particolare ai temi della rappresentazione e della relazione all’altro/a. Collabora con alcune riviste di filosofia e di cinema tra cui «La camera blu» e «Quaderni di Cinema Sud». Ultimamente si è avvicinata ai temi dell’ecofemminismo europeo e postcoloniale. Tra le sue pubblicazioni: Il cinema dei corpi virtuali. Differenza di genere nell’immaginario cybertecnologico in ‹‹La camera blu», Filema, Napoli Anno II, n. 2, Gennaio-Giugno 2007, Dal Sogno di uno sguardo all’immagine-suono. La Nouba des femmes du mont Chenua di Assia Djebar in ‹‹La camera blu», Filema, Napoli Anno II, n. 3, Maggio - Dicembre 2008, La doppia subalternità della donna postcoloniale. L’immaginazione come risorsa per una nuova politica culturale, in Quaderni di Donne & Ricerca n.13/14 2009 ( http://www.cirsde.unito.it/PUBBLICAZI/Pubblicazione-donne-e-ricerca), Attraverso la paura. Il laboratorio fantasmatico di Cindy Sherman in ‹‹La camera blu», Filema, Napoli Anno III, n. 5/6, Gennaio - Dicembre 2009, Autobiografie subalterne. Assia Djebar: il rischio di dire di sé, in M. Ciambelli e S. Marino, Per un’etica del disagio. Materiali per una riflessione sulle forme del disagio nella civiltà contemporanea, Filema, Napoli 2010, Il corpo del fantasma. La traduzione e l’invisibile in Jacques Derrida, IISF, Napoli, 2011. Tra le traduzioni: Una passione algerina, Filema, Napoli 2009, Introduzione della traduttrice a Della Grammatologia di Jacques Derrida, (in corso di pubblicazione).