L’economia politica neoliberista ci consegna il valore monetario come unica misura delle attività e delle relazioni umane e l’accumulazione come unico modo di gestione dell’eccedenza. Come mettere in crisi questo paradigma? Quali misure intervengono nelle nuove pratiche di giustizia sociale e ambientale? Quali valori esprimono le economie informali e di comunità? A queste domande siamo arrivate dopo le letture comuni del gruppo EcoPol, e da queste siamo ripartite per la residenza in Valcamonica.
Ora, con questa raccolta di scritti, abbiamo una prima costellazione dei tracciati che ci orientano nell’impostare questioni e soluzioni, degli strumenti per procedere oltre. A cominciare dal posizionamento che si ricava nell’incredulità femminista, rispetto alla civiltà fondata sul Lavoro e alle misure di dignità ritagliate sul cittadino produttore, per proseguire con un nuovo incontro tra genealogie femministe diverse.
Quaderno Due
misura | valore | eccedenza
(a cura di EcoPol/Federica Giardini)
Un manifesto materialista
EcoPol, Introduzione | Crocevia | Posizionamento | Tracciati
Federica Giardini, Valore. Topologia e dinamica della misura
Federica Tomasello, Ecofemminismi. Economia dell’invisibile
Pier Paolo Poggio, I ritardi della filosofia
Gea Piccardi, Jiineoloji ed economia politica. Un’introduzione alla rivoluzione delle donne in Kurdistan
Ilenia Caleo, Dear Data: un archivio affettivo che ridisegna la misura
STRUMENTI
Laura Felline, Epistemologie femministe
EcoPol e Sara Pierallini, Bibliografia ragionata
Bionote delle autrici
Indice generale