Appello ai docenti, agli studenti, ai cittadini; c’è molto da fare. E abbiamo davanti a noi un’occasione unica per ribadire – in termini ampi e riprendendoci la nostra dignità civica e politica – l’avversione per il più pesante dispositivo di trasformazione della scuola della Costituzione e delle sue garanzie in senso privatistico e liberista.
Coloro che hanno intenzione di partecipare attivamente e fattivamente a questo processo di riscatto democratico e di risveglio morale hanno un’occasione per mettersi in moto: il 6 e il 7 febbraio a Napoli, presso la Sala del Capitolo, si svolgeranno rispettivamente l’assemblea per l’attualizzazione del testo della legge di iniziativa popolare Per una buona scuola per la Repubblica e quella, appunto, per la costituzione del comitato promotore del referendum abrogativo di parti della legge 107, che discuterà anche nel merito dei possibili quesiti. Una campagna referendaria che una larga parte della scuola democratica ha intenzione di portare avanti insieme, nella necessaria concordia e corresponsabilità che un obiettivo importante come la difesa della Costituzione italiana e della scuola pubblica comportano.
da “Buona Scuola, appello a docenti, studenti e cittadini: c’è molto da fare” di Marina Boscaino, docente Comitato per la LIP(legge di iniziativa popolare)