A oltre vent’anni dalle teorie sulla “femminilizzazione” del lavoro, su cui tanto hanno investito pensatrici militanti e studiose, come si colloca il pensiero femminista? Quali sono le condizioni materiali delle donne nell’Europa dell’austerity e delle rivolte? Quali sono le attività a cui attribuire valore? Come pensare la ricchezza oltre il denaro? Come immaginare politiche di trasformazione delle condizioni di vita e non solo di tutela e inclusione? E ancora: ripartire dal lavoro o no?
Sulla relazione tra donne e (non) lavoro si è detto e scritto molto negli ultimi anni. E’ ormai chiaro che la posta in gioco non è quella di trovare misure di inclusione o di escogitare tutele, ma di pensare una giustizia che a partire dalla posizione di una donna sia valida per tutti. Quando i principi costituzionali della cittadinanza cominciano a scricchiolare, quando il sistema del lavoro si rivela incapace di rispondere alle esigenze di una società, pensare a partire da una cittadinanza mai veramente compiuta, può offrire risorse di analisi e aprire a nuovi orizzonti.
Le autrici di questo volume prospettano la possibilità di scombinare alcune equivalenze che hanno dominato il campo degli studi sul lavoro – cittadinanza/lavoro, denaro/lavoro, presenza nel mondo/lavoro – aprendosi uno spazio teorico fatto di orizzonti, crinali e strati, come un paesaggio.
Il volume sviluppa i temi emersi dalla Giornata di studi promossa nel marzo 2012 dalla redazione Iaph Italia “Lavoro o no? Crisi dell’Europa e nuovi paradigmi della cittadinanza”.
INDICE
Federica Giardini
Prefazione
Sandra Burchi e Teresa Di Martino
Introduzione
Orizzonti. I paradigmi
Carole Pateman
Il contratto sessuale venticinque anni dopo. Democrazia, lavoro, reddito di base
Ina Praetorius
Il reddito di base incondizionato nell’economia post-patriarcale
Florence Jany-Catrice e Dominque Méda
Oltre il PIB . Alla ricerca di nuovi indicatori
Maria Pia Lessi
Diritti generativi. Quando la giustizia nutre la vita
Antonella Faucci
ABC del diritto sul lavoro. Dalla Costituzione, indietro e in avanti
Crinali. Vite in contraddizione
Alessandra Gissi
Il «lavoro che non esiste». Cittadine/lavoratrici tra marginalità e diritti nell’Italia repubblicana
Anna Simone
Nuovi universali. Cittadinanza senza lavoro/lavoro senza cittadinanza
Jules Falquet
Lo specchio delle allodole. Analisi femministe sul capitalismo finanziario
Claudia Bruno e Sandra Burchi
Da qui dentro, da qui fuori. Lavorare a casa
Strati. Genealogie e aperture
Pina Nuzzo
Cogliere lo scarto. Rappresentazione del femminismo e femminismo qui e ora
Annalisa Murgia
Il lavoro scompare, insieme alle rose. Nei labirinti della precarietà
Marina Piazza
Nel corso dei tempi
Eleonora Forenza
Femministe al lavoro. Del reddito di autodeterminazione
Giordana Masotto
Le differenze dell’Agorà. Pratiche dell’agire politico
Maria Pia Pizzolante
Ultime generazioni. Reinventare il lavoro
Elena Doria
Tra vecchie e nuove pratiche. Il mutualismo
Diversamente occupate
Diritto universale alla maternità. La misura di un corpo che si espande